Sicurezza nei Luoghi di Lavoro per la P.A.
L’applicazione del Testo Unico – D.Lgs. 81/2008 – Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, in ambito pubblico, implica differenze sostanziali rispetto all’attuazione dello stesso nel settore privato.
I motivi di tali differenze sono da attribuire altre che nei servizi, di natura amministrativa, erogati al cittadino, tipici della Pubblica Amministrazione, nella gestione di attività di varia natura svolte sul territorio.
Tale norma definisce ruoli, responsabilità e competenze che riguardano gli organismi al vertice di governo, a partire dai Sindaci, ai Dirigenti, ai Preposti, fino ai Lavoratori ed alle varie figure assimilate agli stessi.
La documentazione redatta a conclusione della Valutazione del Rischio conterrà:
a) relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nella quale saranno specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; la scelta dei criteri sarà rimessa al datore di lavoro;
b) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
c) l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati;
d) l’individuazione delle procedure per l’attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli, dell’Organizzazione, assegnati unicamente a soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri;
e) l’indicazione del nominativo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza o di quello territoriale e del Medico Competente che hanno partecipato alla valutazione dei rischi;
f) l’individuazione delle mansioni che espongono, ulteriormente, i lavoratori a rischi specifici che richiedono un’analisi accurata.
Nel 1971 esce la prima ristampa della dispensa sull’ambiente di lavoro prodotta dai sindacati FIM, FiOM, UILM. La dispensa nasce con l’intento non solo di individuare e capire i rischi e gli agenti nocivi nell’ambito del l’ambiente di lavoro, ma anche sulla definizione di non delega da parte dei lavoratori. La dispensa contribuì a definire le linee guida per la tutela della salute.